Cookie e privacy: le nuove linee guida del Garante
Il Garante per la protezione dati ha approvato le nuove linee guida per i cookie, dando 6 mesi di tempo per adeguarsi ai nuovi aggiornamenti. L’obiettivo di questo aggiornamento, è quello di rafforzare il potere decisionale dell’utente, nella trasmissione dei suoi dati. Prima di esporre le decisioni del Garante, illustriamo l’importanza dei cookie e le differenza tra le varie tipologie di tracciamento dati.
Nel caso in cui avessi dei dubbi sulla tua Cookie Policy, contatta i nostri esperti in privacy e trattamento dati.
Scopri i nostri servizi in materia di GDPR e Privacy
I cookie: cosa sono e perché sono importanti
Quando entriamo in un sito web, la prima cosa che ci viene chiesta è accettare i cookie: la maggior parte delle volte, appaiono in fondo alla pagina oppure al centro della pagina sotto forma di banner. Nel momento in cui li accettiamo, stiamo dando il consenso alla registrazione di determinati dati, per migliorare la nostra navigazione nei siti web.
In sintesi, lo scambio di informazioni tra il nostro computer e il sito web permette di essere riconosciuti, garantendo un’ottima esperienza dell’utente e l’invio di informazioni personalizzate per il futuro. Dopo aver dato una breve delucidazione sui cookie, ora bisogna distinguere due macrocategorie di cookie, se appartengono a prime o terze parti.
Innanzi tutto, i cookie di prima parte sono inerenti al sito che stiamo visitando: i dati di navigazione vengono salvati direttamente sul sito visitato. Invece, i cookie di terze parti sono collegati ad altri siti: può succedere che un sito web possa contenere dei cookie di altri siti esterni alla nostra navigazione.
Se troviamo questa tipologia è perché all’interno del sito possono esserci link, immagini, video o altri elementi, provenienti da siti esterni.
I cookie di terze parti possono creare problemi con la privacy, poiché sono invasivi e sono usati per la profilazione e il tracciamento dell’utente durante la sua navigazione sui siti.
Nella prossima sezione, illustreremo le tipologie di cookie e la loro funzione.
Scopri i nostri servizi in materia di GDPR e Privacy
Le diverse tipologie di cookie
Prima di procedere con la spiegazione delle nuove linee guida del Garante, elenchiamo ed illustriamo i 3 tipi di cookie che l’utente può trovare durante la navigazione online, ossia i cookie tecnici, di profilazione e quelli analitici:
● i cookie tecnici servono per navigare sul sito o per fornire un servizio all’utente. Questi cookie rendono alcune attività più sicure, come le attività di home banking per le quali i cookie, che consentono di effettuare e mantenere l’identificazione dell’utente durante la sessione.
● I cookie di profilazione sono necessari per creare profili utenti, al fine di inviare messaggi pubblicitari mirati e personalizzati per gli utenti.
● I cookie analitici vengono utilizzati per raccogliere informazioni sulla navigazione degli utenti nel sito. I dati vengono raccolti in forma anonima sull’attività degli utenti e su come sono arrivati sul sito.
Adesso che abbiamo illustrato i cookie il loro funzionamento e le diverse tipologie, possiamo parlare delle decisioni prese dal Garante in merito: i titolari dei siti web hanno 6 mesi di tempo per adeguarsi a queste nuove linee guida.
Sei titolare di siti web e vuoi metterti in regola? Contatta i nostri professionisti in Privacy e Cybersecurity.
Scopri i nostri servizi in materia di GDPR e Privacy
Cookie: gli aggiornamenti del Garante della privacy
Il Garante per la protezione dei dati ha deciso di adottare le nuove linee guida per i cookie, per assicurare all’utente il potere decisionale nel cedere i dati di navigazione.
Nello specifico, si sono volute adottare queste nuove misure, in base alle numerose segnalazioni da parte degli utenti, per quanto riguarda la modalità di acquisizione del consenso e l’utilizzo dei loro dati.
Un’altra causa è l’aggressiva propagazione di metodi di tracciamento molto invasivi per quanto concerne la privacy degli utenti.
Inoltre, un altro fenomeno che ha spinto il Garante a prendere dei seri provvedimenti, è la moltiplicazione delle identità digitali degli utenti per la creazione di profili sempre più ricchi e dettagliati di informazioni sensibili.
Di seguito, elenchiamo e illustriamo i vari aggiornamenti da apportare sui vostri siti web, in modo tale da essere a norma di legge:
● nell’’informativa si dovranno indicare gli altri soggetti destinatari dei dati personali e i tempi di conservazione delle informazioni: potrà essere resa nota in diverse modalità (pop up, video o stringhe di testo).
Il Garante ricorda che i cookie analitici devono essere utilizzati solo per fini statistici.
● Per quanto riguarda l’acquisizione del consenso, si dovrà assicurare già dal primo accesso ad un sito web che solo i cookie tecnici possono essere collocati nel dispositivo dell’utente. Nessun altro tipo di strumento di tracciamento attivo deve essere utilizzato (come i cookie di terze parti) o passivo (fingerprinting).
● Invece, lo scrolling della pagina non è idoneo alla raccolta del consenso. Tuttavia, i titolari dei siti dovranno inserire lo scrolling, come azione positiva idonea a manifestare in maniera inequivocabile la volontà di prestare un consenso al trattamento.
● Per quanto concerne i cookie wall, un sistema di cookie vincolante, che impone all’utente di accettare l’utilizzo dei cookie prima di usufruire dei servizi del sito.
Il garante ne dichiara l’illecita pratica, tranne quando il titolare del sito garantisce all’utente la possibilità di fruire di contenuti e servizi equivalenti a quelli del sito, senza l’utilizzo di cookie.
Inoltre, il Garante sottolinea che la presentazione del banner, per la richiesta di consenso agli utenti ad ogni nuova visita sul sito, risulta ripetitiva e invasiva.
Quindi, la scelta dell’utente dovrà essere registrata, eccetto quando abbiamo un significativo cambiamento delle condizioni del trattamento.
In ogni caso, gli utenti hanno il diritto di revocare in qualsiasi momento il consenso precedentemente prestato.
Ad ogni modo, bisognerà prestare attenzione, poiché il Garante ha concesso 6 mesi a tutti i titolari di siti web per adeguarsi alle nuove linee guida. Pertanto trascorso questo lasso di tempo, si è passibili di sanzione.