Super Green Pass: ecco cosa cambia
Dal 6 di gennaio al 15 gennaio cinema, teatri, stadi e ristoranti al chiuso sarà richiesto il Super Green Pass, quindi per vaccinati e guariti dal Covid. Al lavoro resta valido il Green pass base.
Avevamo parlato del Green Pass nell’articolo precedente: il Governo non si è fatto attendere per prevenire l’aumento dei contagi durante il periodo delle festività. Ecco, il super green pass, che spetta solo ai vaccinati e ai guariti dal Covid.
Dal 6 dicembre fino al 15 gennaio, tutti i luoghi saranno blindati, per chi non è in possesso della nuova super carta verde. In questo articolo, approfondiremo il tema super green pass, green pass base e che impatto avranno sulla Privacy.
Dove sarà richiesto il super green pass?
A decorrere dal 6 dicembre, in tutti i luoghi della cultura, dello svago e del tempo libero saranno accessibili solo a chi è vaccinato e guarito dal Covid. Per entrare nella maggior parte dei luoghi al chiuso, occorrerà il green pass «rafforzato»: il tampone non sarà più accettato.
Inoltre, sarà richiesto Green pass base per salire sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza, sui mezzi del trasporto ferroviario regionale, in metropolitane, autobus e tram. E per giunta, si dovrà esibire per entrare in:
- musei, fiere, convegni;
- centri termali;
- parchi divertimento, impianti di sci;
- feste per cerimonie civili e religiose;
- alloggiare negli alberghi e nelle altre strutture ricettive, accedere agli spogliatoi e alle docce:
- palestre e luoghi per attività sportive al chiuso
Il green pass base è necessario agli atleti agonisti o di rilevanza nazionale. Sarà poi sempre ammesso accedere agli uffici pubblici, in banca e in posta e partecipare alle cerimonie pubbliche in chiesa e in qualsiasi luogo di culto.
Cosa si può fare con il green pass di base?
Con il green pass “base”, ossia il certificato verde ottenuto con tampone antigenico o molecolare negativo, si può accedere senza alcun problema al luogo di lavoro.
Invece, hanno l’obbligo vaccinale, esteso dal D.L. 172/2021, i docenti, il personale amministrativo della scuola e della sanità, i militari, le forze di polizia e il personale del soccorso pubblico.
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Quali sono le sanzioni amministrative?
Chi accede alle attività vietate, sprovvisto di Green Pass, sarà multato con una sanzione che va da 400 a 1.000 euro. Stessa sanzione per i titolari che non controllano green pass e super green pass, facendo accedere chiunque, con una sanzione accessoria, ossia la chiusura dell’attività per 10 giorni dopo tre multe. Invariate le sanzioni per i lavoratori: per chi si reca al luogo di lavoro senza green pass va da 600 a 1.500 euro, oltre ad eventuali sanzioni disciplinari. Esiste l’ipotesi della sospensione per chi verrà trovato senza green pass per 5 giorni di seguito. Il datore di lavoro che non esegue i controlli, corre il rischio della sanzione da 400 a 1.000 euro.
Super Green Pass: e la Privacy?
I nodi privacy del Super Green pass non sono pochi: che fine fanno i dati personali trattati? Come vengono trattati? Con questo duplice Green pass si corre questo rischio; gli addetti ai controlli potranno conoscere se il cittadino è vaccinato, guarito di Covid oppure se ha fatto solo il tampone.
Sulla questione, il Garante della Privacy non è stato interpellato, nonostante il quale sia stato chiaro: tramite parere negativo Il Garante ha sostenuto che bisogna evitare le discriminazioni in base alle scelte vaccinali.
Intanto, non rimane che aspettare il suo parere riguardo alla vicenda del Super Green Pass, in particolare nel caso in cui ci fossero delle violazioni nel trattamento dati.
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